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LESEGNO/ Verso le elezioni, il discorso del sindaco: "Nel cassetto ci sono molti progetti"

MONDOVì

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SERGIO RIZZO - Domenica 14 gennaio, il Comune di Lesegno si è risvegliato con i primi rintocchi di campane dovuti alla Festa del Paese organizzata dal parroco, don Marco. Il sindaco di Lesegno, Emanuele Rizzo, ha inteso dare il suo messaggio di benvenuto ai numerosi ospiti intervenuti ringraziandoli per aver preso parte alla cerimonia dicendo: “Buongiorno a tutti; vorrei con questo discorso poter ringraziare da parte mia e da parte dell’Amministrazione Comunale Padre Marco per l’opportunità che ogni anno mi dà nel poter esser qui in occasione della nostra festa patronale. Vorrei fare i complimenti per tutta l’organizzazione dell’evento e per il restauro delle quattro pale d’altare che quest’oggi verranno inaugurate.

È scontato dirvi che mi fa molto piacere trovarmi insieme a tutti voi per onorare il nostro Santo Patrono in questa seconda domenica di gennaio del nuovo anno 2024. Oggi sono particolarmente emozionato, perché questo per me è l’ultimo discorso da sindaco in carica in occasione di questa importante ricorrenza per Lesegno, poi, ci saranno le nuove elezioni a giugno e bisogna vedere cosa accadrà. Durante questi cinque anni di Amministrazione Comunale che definisco davvero “storici” in quanto abbiamo attraversato insieme molte difficoltà, covid, alluvione, aumento dei materiali, caro energia, non è stato per nulla semplice trovare soluzioni così veloci e dinamiche con le sempre poche risorse in gioco, ma tutto questo lo abbiamo vissuto con entusiasmo, sacrificio e grande umiltà.

Personalmente ho voluto, come sempre, cercato di affrontare le sfide, mettendo il cuore in ogni azione, in ogni decisione, in ogni cosa che ho cercato di fare per il mio Comune. Credo e continuerò a farlo. Siamo riusciti a costruire assieme molte cose, anche piccole cose, ma per piccole che fossero hanno avuto la grande forza di legare la nostra comunità e hanno fatto in modo che rinascesse l’entusiasmo, la voglia di fare e di cambiare in meglio. Ogni piccolo passo ha portato verso un nuovo progresso un nuovo cambiamento che ha fatto apprezzare la nostra comunità anche da coloro che non sono di Lesegno, magari ci sono semplicemente passati per caso.

Nel cassetto ci sono molti progetti aperti e con alcuni di voi ne abbiamo discusso insieme durante gli incontri fatti da questa estate 2023, tutti infatti hanno avuto la possibilità di essere ascoltati, di partecipare e di sentirsi come tasselli di un grande mosaico. La concretizzazione di quelle idee verrà presentata ancora nei primi mesi di questo 2024 e così pure per altri progetti importanti che, speriamo, possano partire prima della fine del mandato. Sapete che ogni anno cerco di collegarmi al nostro Santo, a qualche cosa da lui detta o compiuta, ebbene, devo dire che S. Antonio ci ha trasmesso un messaggio universale che ingloba quei valori etici e morali che sono alla base della nostra civiltà e che talvolta noi tendiamo a dimenticare, valori di semplicità, quella semplicità che possiamo offrire tutti i giorni a chi viene e a chi vive nel nostro Comune.

Il nostro paese è piccolo non abbiamo grandi cose come possono avere nelle grandi città d’arte, ma io credo che la dimensione umana sia il nuovo al quale dobbiamo riconoscere valore, curare i particolari sia lo straordinario che fa di una terra, di una persona e di un ambiente qualcosa di speciale che attira e che da vero valore alle cose. Dobbiamo credere in uno sviluppo sostenibile, uno sviluppo che metta in evidenza il patrimonio ambientale e paesaggistico capace di dare valore alle grandi risorse del territorio, dalle bellezze storiche a quelle naturali. Abbiamo una storia da valorizzare come non è stato mai fatto; abbiamo un patrimonio paesaggistico da evidenziare e bellezze da condividere con tutto il territorio che ci circonda.

A breve speriamo di raccogliere i frutti del nostro impegno che, anche grazie alla filiera con gli Enti istituzionali e altre associazioni esistenti sul territorio di cui ora facciamo parte, ci consente di sentirci entrare in un disegno strategico più grande. Sono contento di quanto siamo riusciti a costruire insieme. Lesegno merita un’attenzione vera, speciale, forte e autentica. Con questo, voglio concludere ringraziando tutti i presenti qui oggi, tutti coloro che danno sempre una grande mano al territorio e alla chiesa per renderla sempre così efficiente e bella, e naturalmente, chi purtroppo per motivi di salute non è qui ora, e a questi ultimi va il mio augurio di pronta guarigione.

Oggi come gli scorsi anni, rinnovo insieme a tutti voi la mia preghiera rivolta a Sant’Antonio, che ci protegga e ci aiuti nel far rifiorire il nostro piccolo Comune rendendolo ancor più di oggi un luogo civile, collaborativo e soprattutto di pace".

Sergio Rizzo

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