CUNEO
Riceviamo e pubblichiamo: "Il Consiglio comunale di Boves, nella seduta di mercoledì 29 marzo, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno proposto dal Sindaco Maurizio Paoletti e dal consigliere Fabio Climaci di sostegno al Comune di Roaschia nella battaglia contro l’individuazione della cava di Roaschia, fatta dalla Giunta Regionale del Piemonte, quale possibile sito di smaltimento di materiali contenenti amianto.
Il grido di allarme era stato lanciato alcune settimane fa da Sindaco di Roaschia con lettera ai mass media ed ai comuni delle due Unioni Montane Alpi del Mare ed Alpi Marittime ed a Borgo San Dalmazzo e Cuneo; subito era intervenuto in un incontro pubblico a Roaschia, insieme ai sindaci di Boves, Borgo e Peveragno, al vicesindaco di Valdieri, l’europarlamentare Alberto Cirio che ha garantito il suo impegno a Bruxelles per bloccare il progetto.
Anche il consigliere regionale Franco Graglia ha presentato una interrogazione all’assessore alla montagna Alberto Valmaggia manifestando la preoccupazione delle amministrazioni locali e dei cittadini.
Nella serata del 29 marzo il Comune di Boves ha accolto la richiesta del Sindaco di Roaschia Bruno Viale, Presidente dell’Unione Montana Alpi del Mare, di adozione di una delibera che chiedesse alla Giunta Regionale lo stralcio del sito sia per le gravi ripercussioni che avrebbe non solo sul piccolo comune della Valle Gesso ma anche per le ricadute negative su quelli limitrofi di Boves, Roccavione e Borgo in relazione al traffico veicolare pesante ed alla presenza di una area protetta destinata a parco che si estende da Entracque sino a Chiusa di Pesio e che proprio la Regione ha candidato come sito Unesco.
Il Sindaco Paoletti ha fatto notare l’assordante silenzio dell’UNCEM che dovrebbe essere in prima fila con l’Unione Montana Alpi del Mare per escludere tutte le zone montane quali possibili siti per discariche di amianto. Nessuna presa di posizione è pervenuta neppure dalle associazioni ambientaliste che invece proprio a Boves hanno intrapreso una battaglia giudiziaria fino al Consiglio di Stato a Roma (poi persa in via definitiva davanti al TAR Piemonte) per un invaso irriguo; la consigliera Peano ha ricordato che nel piano regionale dall’assessore Valmaggia è compresa anche una piccola cava a San Giacomo di Boves in merito alla quale ha chiesto impegno da parte dell’Amministrazione.
Il Sindaco ha chiarito che contro queste ipostesi di discariche, se sarà necessario, si faranno anche “barriere umane” per impedire che il territorio venga distrutto da scelte prese in danno della montagna e dei territori più deboli, stigmatizzando la scelta della Giunta Regionale che non si è confrontata neppure con le amministrazioni locali.
Il vicesindaco Matteo Ravera, con delega all’ambiente, ha riferito che nelle prossime settimane il Comune di Boves organizzerà un incontro pubblico per informare la popolazione sulla normativa amianto in collaborazione con il Sindaco di Peveragno, Paolo Renaudi, chimico ed esperto in materia, che fornirà un quadro della materia in particolare in relazione ai fabbricati dove ancora vi sono coperture in amianto per capire se, come e quando è necessario intervenire".