FIORELLA AVALLE NEMOLIS - L'addio a Dorina Dellatorre, vedova Busso, scomparsa all'età di 86 anni. Con la signora Dorina se n'è andato un altro pezzo di storia significativo della città, quando, con il marito Franco, detto Riciu, il 18 giugno del 1972 ha dato vita alla mitica discoteca Le Macabre, in piazza Roma a Bra.

In seguito sono subentrati anche i tre figli, Luca, ora regista, Sara e Wally, ma nel 2008 la "grotta" ricca di stalagmiti e stalattiti, di ragnatele penzolanti, che tutto era fuorché spaventosa, fu abbattuta per fare posto alla costruzione di un palazzo.

Marzio ed io partecipammo all'inaugurazione e fu l'inizio di un'epoca indimenticabile. Dorina, accogliente padrona di casa, era sempre seduta al bancone dell'ingresso del locale, più in là sulla destra c'era il guardaroba e poi, al fondo attraverso quei due pesanti tendoni, si apriva un mondo speciale, dove ognuno, a suon di musica, sbrigliava la fantasia e fantasticava seguendo il filo dei propri sogni. Furono anni memorabili!

Dorina era dotata di grande carisma, sempre sorridente, non si lasciava impressionare da qualche ragazzo un po' troppo focoso che cercava la rissa, riusciva a dissuaderlo e ad allontanarlo per non guastare l'atmosfera festosa di giovani che avevano finalmente trovato musica all'avanguardia e in seguito anche spettacoli di cabaret.

Riduttivo il termine discoteca, il locale aveva bucato cavalcando l'avanguardia e la creatività di chi sa come regalare serate speciali di puro divertimento. Dorina era la confidente di tanti ragazzi che vivevano i primi amori, una parola adatta ad ognuno, calma e persuasiva, rassicurava e incoraggiava. La chiamavano la mamma del Macabre, termine che le calzava perfettamente.

Lascia la figlia Wally, agente immobiliare in città e Luca, noto regista e autore televisivo, con le nipoti, Anna, Agata e Mia. L'altra figlia Sara era mancata nel febbraio 2020. L'ultimo saluto in suo ricordo sarà dato sabato 22 giugno alle ore 10 al cimitero di Bra, partendo alle 9,50 dall'impresa funeraria La Braidese (via Piumati 1).

Fiorella Avalle Nemolis