SERGIO RIZZO - Ci scrive Carlo Lorenzo Muzzulini, presidente Abacus Odv, riguardo la gita che hanno effettuato da Imperia a Sanremo con il gruppo di ragazzi del progetto “Con te io vedo”.

"In questa occasione – spiega il presidente Abacus Carlo Lorenzo Muzzulini – abbiamo terminato la fase iniziale del progetto Con te io vedo. In questo weekend, i volontari di Abacus, appoggiandosi all’organizzazione ligure Handarpermare, hanno accompagnato un gruppo di ragazzi non vedenti in barca a vela.

Saliti a bordo a Imperia di "Estrella", un cabinato di 16 metri, abbiamo iniziato il percorso. Cena a bordo, poi preparare le cuccette per partire l’indomani di prima mattina verso Sanremo. Non era una giornata particolarmente ventosa, ma abbiamo avuto modo, grazie alle spiegazioni di Alberto, lo skipper non vedente che era al timone, di apprendere i rudimenti di questo sport: i nomi delle vele e il modo di ascoltare il vento, e noi a occhi chiusi.

I ragazzi, Monica, Namori, Marco e Andrea, si sono avvicendati al timone, assistiti da Emanuela e Roberto, approfittando delle raffiche di vento per andare di bolina e cimentarsi in alcune virate. Sabato sera, perlustrazione di Sanremo alla ricerca dell’Ariston con relativa foto ricordo e, domenica mattina, altra esperienza forte. Tutti in tandem a pedalare per i 20 km che separano Sanremo da Imperia.

Non sarà stato come la più famosa corsa ciclistica, ma ci siamo sfidati a superarci in velocità sulla pista ciclabile. Alla fine tutti a casa. Non so dirvi il senso profondo di queste iniziative – conclude il dott. Muzzulini – ma da un lato c’è l’esperienza, che ha commentato Marco di aver “combinato due sport nuovi, cosa che nessuno aveva mai fatto prima”. Dall’altro, il piacere di vedere questi giovani, durante questi momenti di stretta convivenza, socializzare nella più totale serenità, scambiarsi opinioni e consigli, veder nascere nuove amicizie.

A noi è piaciuto. Il progetto “pilota” finisce qui. Ora nasce un nuovo percorso d’inclusione, con una serata per la degustazione del miele, poi la castagnata e chissà che non si riesca a organizzare una ciaspolata sulla neve".

Sergio Rizzo