"Il 15 dicembre ricorre il quinto anniversario della riduzione del numero delle corse sulla Cuneo-Nizza da parte della Giunta Cota: da 8 treni andata e ritorno a due soli treni a/r (15 dicembre 2013). Pensavano di prenderci per esaurimento e di abolire definitivamente questo "ramo secco". Non ce l’hanno fatta: la mobilitazione di 25.000 cittadini che hanno firmato una petizione di protesta lo ha impedito. Il resto lo hanno fatto le numerose conferenze, proiezioni di film sull’argomento, marce e biciclettate e altre iniziative di ogni genere, che si sono susseguite fino ad oggi.

Poi c'è stato il finanziamento da parte dei lavori sulla linea, con i 29 milioni del governo italiano e la promessa francese di altri 15 milioni. Ora le opere di messa in sicurezza sono terminate, manca ancora qualcosa sul Sistema sicurezza, soprattutto le ferrovie francesi non consentono di incrementare la velocità, che rimane di 40 km/h. Le varie conferenze intergovernative danno sempre esiti inconclusivi. Oggi abbiamo tre corse andata e ritorno, con l'aggiunta di un treno della neve ai due esistenti.

Come Comitato Ferrovie Locali vogliamo ribadire che la nostra attenzione è sempre alta ed anche il nostro impegno, e tali rimarranno almeno fino a quando il numero delle corse non sarà aumentato ad almeno 4 andata e ritorno, perché sappiamo che il treno è sempre molto frequentato, mentre le comunicazioni su strada rimarranno precarie e per alcuni anni. La battaglia non è finita dunque e rimane sempre nei nostri cuori e nelle nostre bandiere fino alla vittoria finale".

Comitato Ferrovie Locali

(Foto tratta dalla pagina Facebook dell'assessore Francesco Balocco)