CUNEO
Riceviamo e pubblichiamo: "L’attacco rivoltomi dalla sezione locale del PD è azione che si commenta da sola (...).
Mentre invito le rappresentanti locali del PD ad occuparsi dei problemi concreti della gente, mi permetto di ricordare loro che la traslazione della salme dei Savoia è avvenuta sotto il Governo del PD in una provincia amministrata dal PD e che, se vogliono autorevoli prese di posizioni di sindaci di città martiri, possono chiederle al Sindaco di Cuneo o a quello di Borgo San Dalmazzo (ben più vicini al loro partito) che però, come il sottoscritto, non hanno sentito, né il dovere né la necessità di impicciarsi di faccende che esulano dal loro ruolo istituzionale.
(...) Quanto avviene in un Santuario, per di più in altro Comune, esula dalla mia competenza di Sindaco.
L’occasione mi è però lieta per sottolineare con orgoglio il coraggioso percorso di pace che la Città di Boves ha intrapreso prima con l’istituzione della Scuola di pace nel 1983 ed ora, in sinergia con la parrocchia, con il cammino di riconciliazione costruito con la città tedesca di Schondorf Am Ammersee dove è sepolto il comandante nazista che ordinò il primo eccidio d’Italia contro lotta di liberazione.
Da liberale non sono avvezzo a coltivare l’odio per i vivi, figuriamoci per i morti".
Maurizio Paoletti
Sindaco di Boves