MONDOVì
SERGIO RIZZO - L’impianto del ponte ferroviario posto sulla linea Torino-Savona a servizio dei Comuni di Lesegno e San Michele Mondovì è situato a 3 km da quest'ultimo, nella frazione di Piana Gatta.
La stazione è servita, in media, giornalmente da 15 treni regionali operati da Trenitalia nell’ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Liguria, nonché da un treno regionale veloce della relazione Torino Porta Nuova – Ceva.
Il binario è direttamente collegato con il raccordo Riva, in cui settimanalmente vengono inoltrati treni di rottame ferroso per la fusione in altoforno e la produzione di billette destinate all’estero.
Lo scorso 14 marzo sono iniziate le operazioni di rimozione del vecchio impalcato del “cavalcaferrovia” sulla SP 34 tra Lesegno e San Michele Mondovì, in direzione della valle Mongia.
I lavori si sono conclusi con l’inaugurazione del nuovo cavalcaferrovia, che consentirà a tutto il traffico veicolare di poter transitare e raggiungere i Paesi della valle Mongia.
Presenti al taglio del nastro i sindaci di San Michele Mondovì, Daniele Aimone, e di Lesegno, Emanuele Rizzo, insieme ai Sindaci dei Paesi di Battifollo, Lesegno, Lisio, Mombasiglio, Scagnello, Viola e Niella Tanaro, che avranno l’opportunità di usufruire del ponte ferroviario.
Presente all’evento inaugurativo anche il Consigliere provinciale Pietro Danna, con i responsabili di Rfi.
L’opera è stata realizzata da Rete Ferroviaria Italiana, società del Gruppo FS, in compartecipazione al 50% con la Provincia di Cuneo.
Sul nuovo cavalcaferrovia è da oggi consentito il transito di carico fino a 44 tonnellate. La struttura ha un’ampiezza di 20 metri e una larghezza trasversale di 13 metri. L’investimento complessivo è stato di 1,5 milioni di euro.
Sergio Rizzo