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Maggio nei castelli di Roddi, Barolo e Serralunga tra tuffi nella storia e percorsi sensoriali

ALBA

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CUNEO CRONACA - Si chiama "Medioevo in famiglia" ed è un’opportunità speciale per fare un tuffo nel passato attraverso gli usi e i costumi di un tempo, in maniera divertente e spensierata. Le “porte spazio-temporali” saranno i castelli di Serralunga d’Alba (sabato 11 maggio alle 16.00) e Roddi (domenica 12 maggio alle 11.30).

Nella roccaforte difensiva di Serralunga rivivrà la quotidianità della nobile famiglia Falletti che amministrava le terre e si dedicava al governo e all’amministrazione della giustizia. Una vita scandita da riti e responsabilità determinate dal ruolo. Nel castello di Roddi si tornerà all’epoca dei tornei, delle attività di caccia e dei banchetti preparati per nobili e dame. Arrosti, stufati e deliziosi dolci di miele e frutta secca che venivano preparati nelle storiche cucine del maniero risalenti al 1400.

Un gioco con la fantasia, un’esperienza didattica, una “lezione di storia interattiva” di circa 45 minuti, perfetta per le famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni. Ci saranno diverse possibilità per rendere il momento ancora più personale e adatto alle proprie esigenze.

Visita di un solo castello: 15 euro; il costo è di 10 euro per i possessori di Abbonamento Musei (tariffa famiglia per un max di 2 adulti e 3 bambini, oltre la quinta persona si paga la tariffa di ingresso di 6 euro a Roddi e 6 euro a Serralunga, ridotto per bambini 3 euro).

Visita di entrambi i castelli nello stesso fine settimana: 25 euro. Il costo è di 15 euro per i possessori di Abbonamento Musei (tariffa famiglia per un max di 2 adulti e 3 bambini, oltre la quinta persona si paga la tariffa di ingresso di 6 euro a Roddi e 6 euro a Serralunga, ridotto per bambini 3 euro).

Prenotazioni obbligatorie scrivendo a info@barolofoundation.it o telefonando al numero 0173/386697.

"Il vino è la poesia della terra” diceva lo scrittore Mario Soldati. Una frase che coglie l’essenza della Wine Experience che si potrà vivere al Wimu di Barolo sabato 4 e domenica 26 maggio alle 11. Un percorso sensoriale, un puzzle di dettagli che si costruirà attraverso gli ingredienti del vino e i terreni in cui nasce. I visitatori si trasformeranno in esploratori per scoprire attraverso una moderna mappa i confini dei cru (o, per meglio dire, le MGA, Menzioni Geografiche Aggiuntive) e le zone di produzione e per toccare con mano il suolo da dove tutto ha inizio.

I profumi e gli aromi racconteranno l’anima dei vini del territorio, ma anche storie e aneddoti che si tramandano insieme al lavoro e alla bellezza dei paesaggi Unesco. E la spiegazione attraverserà la terra, la sua consistenza, le differenze geologiche e morfologiche che sono il Dna di ogni produzione. Come si legge un vino, come si interpretano le sfumature, cosa ci dice il colore e come si prepara il palato? Domande che troveranno risposte durante questa attività speciale. E tutto sarà più chiaro con l’assaggio finale di un calice di Barolo DOCG.

Al termine della Wine Experience, i più curiosi potranno visitare autonomamente il Museo del Vino, progettato dall’architetto svizzero François Confino attraverso i 5 piani del castello comunale Falletti di Barolo. Un luogo poetico ed emozionale “dove non si apprende come si fa il vino, ma il rapporto tra noi e lui”, come ha spiegato lo stesso progettista. 

Il costo della Wine Experience è di 16 euro, comprensivo dell’attività didattica, l’assaggio di Barolo e l’ingresso al Museo con visita in autonomia. L’ingresso al WiMu è utilizzabile in qualsiasi orario della giornata, prima o dopo l’attività didattica, che durerà circa un’ora. I possessori dell’Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta sostengono il solo costo dell’attività (7 euro). Per prenotare, scrivere una mail a info@wimubarolo.it o telefonare al numero 0173/386697. 

 

 

 

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